Il tempo e il piacere di pensare insieme
Incontri ed esperienze di philosophy for community
Un invito a chi abbia il desiderio di dialogare insieme di mettere in gioco le proprie idee, il proprio punto di vista. Le attività si svilupperanno a partire da un testo che avrà il compito di sollevare domande, questioni da cui procedere in modo dialogico, circolare, in un clima sereno, di ascolto, attenzione e uguaglianza. L’invito è rivolto a tutti e tutte coloro che considerino il pensare insieme un’esperienza piacevole e capace di offrire ulteriori possibilità di incontro, crescita e apertura.
Le attività saranno facilitate da Silvia Bevilacqua PHD presso l’Università di Genova, laureata in Filosofia, formatrice in philosophy for children/community.
I Incontro
4 dicembre 2018 dalle ore 17.30 alle ore 19.30
Facilita e introduce facilita Silvia Bevilacqua
Quando ha inizio il pensare insieme?
Il pensare sembra l’attività che caratterizza molte delle nostre esperienze: pensiamo senza neanche pensare che stiamo pensando, ma cosa accade quando questa attività diviene un’esperienza condivisa con altri e altre? E cosa può significare questo “insieme” quando ogni nostro pensiero si è costruito in un vissuto?
II Incontro
11 gennaio 2019 dalle ore 17.30 alle ore 19.30
Facilita e introduce facilita Silvia Bevilacqua
Quale possibile incontro fra infanzia, filosofia e senilità?
Infanzia, senilità e filosofia sembrano essere inconciliabili nel ricordo del passato o nella memoria. In questa occasione daremo voce alla saggezza del tempo dell’infanzia e della senilità, condizioni d’esistenza sempre troppo ai margini della nostra società.
III Incontro
1 febbraio 2019 dalle ore 17.30 alle ore 19.30
Andare a piedi?
C’è un pensiero dietro ad ogni passo? Si pensa quando si cammina? C’è una filosofia nel camminare? Il camminare è un’attività che riporta a noi stessi, a quando da bambini e bambine abbiamo fatto “i primi passi”. Dal momento in poi autonomia e scoperta hanno aperto nuovi sentieri e pensieri intorno all’andare a piedi.
IV Incontro
1 marzo 2019 dalle ore 17.30 alle ore 19.30
Quale spazio per abitare i quartieri?
Ci chiediamo se il quartiere sia una casa, un luogo di passaggio, uno spazio ancora abitabile. In un tempo in cui trame, intrecci e relazioni si sono trasformati quale desiderio abbiamo ancora di metterci in gioco nello spazio che abitiamo? Lo abitiamo o siamo solo di passaggio e residenti?